TRACKLIST
1.
MORIBUND THE
BURGERMEISTER
2.
SOLSBURY HILL
3.
MODERN LOVE
4.
EXCUSE ME
5.
HUMDRUM
6.
SLOWBURN
7.
WAITING FOR THE
BIG ONE
8.
DOWN THE DOLCE
VITA
9.
HERE COMES THE
FLOOD
1.
MORIBUND IL
BURGERMEISTER
Mi sono imbattuto nel
caos della piazza del mercato
Non so cosa, non so
perché
Ma qualcosa non mi
quadra laggiù
I loro corpi che si
girano e rigirano in migliaia di modi
Gli occhi che ruotano
intorno
In uno sguardo assente
Ah, guarda quella
folla!
Alcuni saltano in aria
Dicono “Stiamo
affogando in un torrente di sangue”
Altri che cadono in
ginocchio
Alla vista di un
salvatore che emerge dal fango
Oh, Madre, sta facendo
fuori la mia anima
Sovvertendo l’ordine
pubblico
Sto per perdere il
controllo
Come posso fermare da
solo questa peste che si diffonde a vista d’occhio?
Giusto uno sguardo e
poi un fremito
E rabbrividiscono fino
al midollo
Ah, guarda come vanno
Bunderschaft (Bunderschaft: tedesco), sei
scemo?
Meglio bloccare i
meandri del castello
“Questo è Moribund (Moribund: tedesco), il
Burgermeister (Burgermeister: tedesco)
Terrò a bada questo
mostro
Qualcuno ha inviato un
elemento sovversivo
Lo cacceremo dalla
città”
Nessuno ci dirà cos’è
tutta questa storia
Ma io lo scoprirò …
È una cosa vergognosa,
te lo dico senza presunzione
È davvero molto
contagioso
Deve essere opera del
demonio
Ora è meglio che tu
vada, riunisci i pifferai e dì loro di suonare
Sembra che la musica li
faccia stare zitti
Non c’è altro modo
Ah, chiudi le porte!
“Abbiamo provato con
pozioni e bambole di cera
Ma nessuno di noi è
riuscito a trovare una qualche cura”
Madre, per favore, è
davvero un morbo
Che li ha colti mentre
infrangevano tutte le mie leggi?
Controlla se puoi
interrompere l’effetto
E sarò sulla pista
giusta per scoprire la causa
Nessuno ci dirà cos’è
tutta questa storia
Ma io lo scoprirò …
Madre, conosci tuo
figlio
Quando dico che lo
farò, lo farò
Proveranno dispiacere
Mi assicurerò che si
pentano
2.
LA COLLINA DI
SOLSBURY
Salendo sulla collina
di Solsbury
Ho potuto vedere la
luce della città
Il vento soffiava, il
tempo era immobile
L’aquila è volata fuori
dalla notte
Lui era qualcosa da
osservare
Si è avvicinato, ho
udito una voce
In piedi, stendendo
ogni nervo
Ho dovuto ascoltare,
non ho avuto scelta
Non ho creduto
all’informazione
Ho dovuto solo fidarmi
dell’immaginazione
Il mio cuore che faceva
boom boom boom
“Figlio” mi ha detto
lui “Afferra le tue cose
Sono venuto per
portarti a casa”
A restare in silenzio
mi sono rassegnato
I miei amici
penserebbero che io sia uno svitato
A trasformare l’acqua
in vino
Le porte aperte
verrebbero presto chiuse
Dunque sono andato di
giorno in giorno
Nonostante la mia vita
fosse a un punto morto
Finché ho pensato a ciò
che avevo detto
Quale connessione
dovrei tagliare
Mi sentivo parte di uno
scenario
Esco deciso dal
macchinario
Il mio cuore che faceva
boom boom boom
“Hey” mi ha detto lui
“Afferra le tue cose
Sono venuto per
portarti a casa”
Quando l’illusione fila
la sua rete
Non sono mai dove
voglio essere
E la libertà, lei
piroetta
Quando penso di essere
libero
Guardato da sagome
vuote
Che chiudono gli occhi
ma ancora non riescono a vedere
Nessuno ha insegnato
loro le buone maniere
Mostrerò un altro me
Oggi non ho bisogno di
un sostituto
Dirò loro il
significato del sorriso che avevo in faccia
Il mio cuore che fa
boom boom boom
“Hey” ho detto io
“Potete tenervi le mie cose
Sono venuti a portarmi
a casa”
3.
L’AMORE
OGGIGIORNO
Hey, mi sento così
sporco, tu sei così pulita
Basta che tu mi faccia
fare un giretto nella tua lavatrice
Prendo il primo volo
per Roma per incontrare la mia bella (my prima bella: fusione di inglese e spagnolo)
Lei mi abbandona sotto
la pioggia con un ombrello telescopico
Oh, il dolore! L’amore oggigiorno
può mettere a dura prova
Credevo che la mia
Venere fosse intatta nel suo guscio
Ma le perle nella sua
ostrica erano dannatamente appiccicose
Per Lady Godiva sono
venuto in incognito
Ma il suo autista le
aveva rubato il suo magnete rovente
Oh, il dolore! L’amore
oggigiorno può mettere a dura prova
Non so perché loro mi
lascino allo sbando
A portare avanti la
ricerca
La situazione mi sta
stressando
Mi compatiscono quando
mostro così tanta passione
Il romanticismo è fuori
moda
Non posso sopportare in
alcun modo l’amore oggigiorno
Quindi prego Diana alla
luce della luna
Quando tiro fuori il
mio piffero lei strilla stonata
A Parigi mi si spezza
il cuore quando vedo la Monna Lisa
Lei mi fa l’occhiolino,
poi mi mostra il surgelatore
Oh, il dolore! L’amore
oggigiorno può mettere a dura prova
4.
SCUSAMI
Scusami
Stai consumando la mia
gioia di vivere (my joie de vie: fusione di inglese e francese)
Riagguantando quei
begli anni
Voglio stare solo
Scusami
Non sono l’uomo che ero
Qualcun altro si è
riappropriato di me
Voglio stare solo
Scusami, ti prego
Sto cercando Lost
Angeles (gioco di parole nato dalla fusione di "lost" e di "Los Angeles")
Riassorbendo il peccato
Voglio stare solo
Hai riavuto il tuo
denaro, è ok
Chi ha bisogno di una
Cadillac comunque?
Io ho il rimedio per
farti vedere la luce
Chiamami in Alaska se
tutto va per il verso giusto
Scusami, ti prego
Sei rimasta nei miei
ricordi
Rubando di nuovo souvenir
Voglio stare solo
Lasciami solo, voglio
stare solo
5.
MONOTONIA
Ho visto il tizio al
J.F.K.
Lui ha preso il tuo
biglietto ieri
Nella monotonia
Guido il tandem con una
sconosciuta
Le cose non vanno come
le avevo programmate
Nella monotonia
Hey Valentina (Valentina: italiano), vuoi costringermi
a implorare?
Mi hai cotto a puntino,
sono un uovo sodo
Nella monotonia
Vuota la mia mente –
trovo difficile sopportare
Ascolta il mio cuore –
non ho bisogno di alcuno stetoscopio
Mi sembra che quella
televisione
Che lei arrivi a
incidermi un profondo taglio
Nella monotonia
Vuota la mia mente –
trovo difficile sopportare
Ascolta il mio cuore –
non ho bisogno di alcuno stetoscopio
Dalla donna venga fuori
l’uomo
Spenda il resto della
sua vita recuperando dove può
Come un arco, così una
colomba
Come sotto, così sopra
Dal buco nero
Venga il girino
Con la sua oscura anima
Nel carbone lei bruci,
lei bruci!
Mentre guidavo sotto il
sole
Non osavo guardare dove
avevo iniziato
Perso tra gli echi
delle cose assenti
Guardando il suono che
plasmava forme nell’aria
Dalla stella bianca
Venne la cicatrice
chiara
La nostra ameba
Mio bell’amore (my little liebe schoen: fusione di inglese e tedesco)
6.
A COMBUSTIONE
LENTA
Siamo attori
caratteristi da “La Torre di Babele”
Sbigottiti, stremati, a
malapena capaci
Di sederci a cavalcioni
sulla corda per funamboli
È dura stare in
equilibrio, un po’ instabili
Attraverso occhi guasti
e lenti a contatto
Ti ho guardata tirar
fuori i tuoi tempi verbali
Vedo baci infiammati
soffiati fuori dalle tue labbra
Sei tornata per
raccontarmi la tua Apocalisse
Non mi fraintendere,
sarò forte
Quando il tramonto a
combustione lenta comparirà
Devi rimanere la notte
Devo pensare che potrai
Abbiamo testato una
manciata di conti e una manciata di pillole
Abbiamo provato a fare
film da una pila di fotogrammi
Ma le parole sono
cadute come chicchi di grandine, rimbalzando ai nostri piedi
Coprendo i nostri
sentimenti di uno strato ghiacciato
Un’occasione per
muoversi, faccio un tentativo
Io mi raffreddo, tu ti
scaldi
Guardiamo fuori,
distesi e svegli
Vediamo uccelli che
rompono la superficie su un lago silente
Ma non fraintendermi,
sarò forte
Quando tornerò
dall’Isola di Avalon
Non fraintendermi, sarò
forte
Quando il tramonto a
combustione lenta comparirà
Devi rimanere la notte
Devo pensare che potrai
Non provare a farla
facile, ti ridimensionerà
Cara, dobbiamo avere
fiducia in qualcosa
Stiamo abbattendo i
nostri cieli
Abbattendo (abbattendo)
i nostri cieli
7.
ASPETTANDO IL
PEZZO FORTE
Il vino è tutto bevuto
e così io
Qui con i plebei (hoi-poloi: termine di origine greca presente nel vocabolario inglese), non
chiedetemi perché
Stiamo celebrando,
anticipando la fine dell’anno
Tutti vengono, tutti
qui
Bene, più o meno
Alcuni già nei guai
Suppongo che stiano
aspettando il pezzo forte
Mi domando perché io senta
così freddo
Come sono arrivato così
lontano?
Non ho denaro, non ho
una macchina
Prego che la neve
smetta, è un male se attacca
Come dice il tizio
Sicuro, spero che Mosè
conosca le sue rose
O noialtri, tutti,
dovremo aspettare il pezzo forte
Un tempo ero il credito
per la mia carta di credito
Ho speso ciò che non
avevo, non è stato difficile
Nessuna fiducia nel
giudizio, né nel denaro
Un giorno mi ritroverò
come un’ape alla ricerca del miele
Ma nel frattempo
Mi divertirò un po’
Aspettando il pezzo forte
Uno, troppi, dove va
l’ego vado anch’io
Alla ricerca della cosa
reale
Non ha origine da ciò
che faccio
Nessuna comunicazione
reale ha origine dal mio volto
Sto cominciando a
pensare che io sia solo fuori posto
Non entrerò nei
particolari, voglio farmi una dormita
Per essere pronto per
il pezzo forte
8.
AL “DOLCE VITA”
“Hey Mac, ci vediamo al
Dolce Vita (Dolce Vita: italiano)!”
“Torna indietro, non
abbiamo tempo
Perché sento che
dobbiamo inviare gli eroi
Quando l’anno passerà,
loro saranno nella baia
A cercare di trovare un modo di resuscitarlo”
“Addio” dissero i
quattro uomini alle loro famiglie
“Siate forti finché non
torneremo a casa
In caso contrario
prendetevi cura di tutti i bambini
Fino ad allora sperate
e pregate
Troveremo un modo di resuscitarlo”
“Voi ragazzi siete
pazzi!”
Loro gridano e poi
abbandonano il porto
Pieni di dubbio, si
comportano in modo strano
E il mare sta
improvvisando un benvenuto
Se l’inferno giunge
siamo tutte facili prede
Mentre cerchiamo di
trovare un modo di resuscitarlo”
“Voi ragazzi siete
pazzi”
La mano del capitano si
agitò
Affinché i ragazzi si
posizionassero
Lui disse “Guardate
dietro alle vostre facce”
Coperto ogni angolo,
loro erano tutti in cerchio
In attesa che la
campana di mezzanotte risuonasse
“Fuori dal campo
visivo” gridò Aeron attraverso gli occhiali
“Non combattete” disse
il sorriso di Gorham
Intanto la sua mano era
sulla mia spalla
Avevo paura di essere
una preda facile
Mentre cercavo di
trovare il modo di resuscitarlo
(Non sarò una facile
preda mentre cerco di trovare un modo di resuscitarlo)
9.
VIENE GIU’ IL
DILUVIO
Quando la notte si
affaccia
I segnali si
intensificano sulle radio
Tutte le cose strane
vengono e vanno
Come avvertimenti
anticipati
Stelle marine spiaggiate
non hanno posto dove nascondersi
Ancora in attesa della
gonfia marea di Pasqua
L’indicazione non ha
alcun senso
Non possiamo nemmeno
scegliere un lato
Ho preso la vecchia
strada
Il fianco scavato
attraverso le acque
Sulle alte scogliere
Stavano invecchiando, i
figli e le figlie
Il sottosuolo
disincantato si stava innalzando
Onde di acciaio
vomitarono metallo verso il cielo
E quando l’artiglio
affondò nella nuvola
La pioggia era calda e
inzuppò la folla
Signore! Viene giù il
diluvio
Diremo addio alla carne
e al sangue
Se i mari torneranno
calmi
In ogni sopravvissuto
Toccherà a coloro che
hanno dato la loro isola per sopravvivere
Bevete, sognatori, vi
state prosciugando
Quando il diluvio
chiama
Non avete casa, non
avete mura
Nello schianto del
tuono
Siete un migliaio di
menti in un attimo
Non abbiate paura di
piangere per ciò che vedete
Gli attori se ne sono
andati, ci siamo solo io e te
E se noi usciremo prima
dell’alba
Loro abuseranno di ciò
che eravamo
Signore! Viene giù il
diluvio
Diremo addio alla carne
e al sangue
Se i mari torneranno
calmi
In ogni sopravvissuto
Toccherà a coloro che
hanno dato la loro isola per sopravvivere
Bevete, sognatori, vi
state prosciugando
PS. LE ESPRESSIONI SOTTOLINEATE NEL TESTO ORIGINALE SONO DI VARIA ORIGINE LINGUISTICA. LA LINGUA PRINCIPALE DI PETER GABRIEL E' L'INGLESE, MA IN QUESTO ALBUM SONO PRESENTI MOLTE CURIOSE INCURSIONI LINGUISTICHE (FRANCESE, ITALIANO, TEDESCO, SPAGNOLO). E' INCLUSO ANCHE UN GIOCO DI PAROLE NELLA LINGUA MADRE DELL'AUTORE
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