In questo blog troverete recensioni, poesie, racconti e altro. Tutto nato dalla penna, materiale o virtuale, del sottoscritto, P. G. Boccacci.
L'immagine di copertina rappresenta il musicista e cantante Peter Gabriel come è mostrato nella cover del suo primo album da solista, "Car", del 1977. Non a caso la G. del mio nome è quella di Gabriel, mio artista preferito, al quale devo molto. La P. invece sta per Paolo, il mio nome di battesimo.
Nobody in the world Rien est perdu like a dove Andando e andando Come una primavera Che sfiorisce Everyone deflowering Moi, je suis en hibernation Nobody in the world Guarda che look! Sans doute a wreck Flusso di coscienza Between the thighs of Lady Solitude P. G. B.
Quando si traduce Leonard Cohen, risulta subito chiaro, a chiunque si sobbarchi al delicato compito di riprodurre fedelmente, senza però rinunciare a un taglio personale, i significati originali dell'autore, che ci si trova davanti non a una penna inappuntabile, né a uno stile dissoluto, ma al lavoro di un "calibratore" di registri espressivi e di universi poetici. L'opera coheniana sfugge tanto agli scrupoli, quasi dogmatici, dei poeti beat, che disdegnavano, anzi abolivano nelle proprie liriche, l'uso della rima, quanto al veto, in sordina, degli "accademici della canzone", posto riguardo il trattamento di certe tematiche piuttosto che di altre. Cohen nasce come poeta e romanziere, ma, superata da poco la soglia dei trenta, incoraggiato da amici musicisti come Judy Collins, passa attraverso una sorta di nuovo battesimo, vestendo i panni del cantautore - la musica era stata una sua passione fin dall'adolescenza. "Suzanne" rappresenta uno di quei brani, iconici, dell'autore canadese che sono stati interpretati trilioni di volte, in lingua inglese e non, e comune alla maggior parte delle rivisitazioni è il rispetto per l'originale, unito, però, ogni volta a un tocco personale, musicale o lirico che sia, del "tributante". In questo post, vi propongo il testo originale coheniano, insieme a diversi adattamenti, sia di nomi noti della canzone, sia di mio pugno (nel mio caso, solo testuali). Si accettano commenti costruttivi, in accordo o in disaccordo con il sottoscritto, l'importante è che siano motivati da delle argomentazioni, e che siano espressi civilmente. Nessun commento è negativo, se non quando viene espresso con arroganza e/o superficialità. Le critiche, ben espresse, sono sempre positive. Augurandomi che il post vi sia di giovamento e di utilità, vi auguro una buona lettura. 1. Testo originale di "Suzanne" (dall'album "Songs of Leonard Cohen", del dicembre 1967) 2. Cover francesizzata di Francoise Hardy (dall'album "Comment Te Dire Adieu", del 1968) 3. Cover italianizzata di Fabrizio De André (uscita come singolo nel '72, pubblicata successivamente - nel '74 - nell'LP "Canzoni") 4. Traduzione, in italiano, mia, - P. G. Boccacci - del testo originale coheniano 5. Traduzione, in francese, mia - P. G. Boccacci - del testo originale coheniano 1. Leonard Cohen - Suzanne (testo originale) Suzanne takes you
down
To her place near the river
You can hear the
boats go by
You can spend the
night beside her
And you know that
she’s half crazy
But that’s why you
want to be there
And she feeds you
tea and oranges
That come all the
way from China
And just when you
mean to tell her
That you have no
love to give her
Then she gets you
on her wavelength
And she lets the
river answer
That you’ve always
been her lover
And you want to
travel with her
And you want to
travel blind
And you know that
she will trust you
For you’ve touched
her perfect body with your mind