Sono minuti, sono giorni, sono mesi e anni
di clausura;
non delle case, non delle chiese, non delle stalle
ma delle menti;
sono secondi, assecondati, ma non secondari
i volti del gregge;
sono primi, comprimari, ma più di tutto primati
i codardi di Stato.
È la crociata, è la sinistra insieme alla destra:
piazza pulita.
È lo zeitgeist, l'assenza di spirito, l'acquiescenza:
l'aria che tira.
Sintonizzati, tutti cablati, antenne drizzate:
gli uomini nuovi.
Come non credere ai loro discorsi, ai loro attestati
di malemerenza!?
Hanno famiglie e hanno dei ruoli, credono con forza
nel diritto;
hanno la coda, l'hanno di paglia, e si credono fortemente
nel diritto
di decidere il destino dei loro simili, è bastato loro
il primo pretesto
per tirar fuori il martello, tirar fuori la toga,
e sentenziare
il nemico comune.
Quando finirà, se finirà tutto questo teatro
della crudeltà,
sarò più maturo ma non più sicuro che sarà cambiato
il cuore del mondo,
perché saran pronte allora all'uscita dalle confezioni
i robot,
e a quel punto non ci saranno malanni, ma solo death pass
per l'automazione.
P. G. B.