martedì 28 agosto 2018

Nick Cave & The Bad Seeds - The Carny TRADUZIONE

Traduzione di P. G. Boccacci

E nessuno vide il giostraio partire
E le settimane volarono
Finché non gli è stata fatta un’offerta sullo show
Il suo carrozzone lasciato indietro
Parcheggiato fuori sulla costa sud-orientale
E quando la compagnia attraversò il ponte
Con la prima pioggia che riempiva il letto del fiume asciutto
Splendette, giusto per, al limite
Lontano, lontano, siamo tristi, dissero

Cagnolino, atlante, mezz’uomo, gli esaltati, i dipendenti
Non ci fu nessuno tra loro che non desse un’occhiata indietro
Con la speranza che il giostraio tornasse dalla sua gente

E il giostraio aveva un cavallo, tutto pelle e ossa
Un ronzino dalla schiena piegata, che lui chiamò “Dolore”
Ora è sepolto in una fossa poco profonda
Nel campo che allora era inaridito

E ai nani fu dato il compito di scavare la buca
E di adagiare la carcassa del ronzino nel terreno
E il boss Bellini, facendo ondeggiare la sua pistola fumante intorno
Disse “Il ronzino è carne morta”
“Non possiamo permetterci di portare un peso morto”
L’intera compagnia lì impalata
Non produsse alcun suono
E ognuno si voltò verso i nani appollaiati sul cancello del recinto
Il boss disse “Seppellite questo pezzo di cadavere”

E allora venne giù una pioggia martellante
Tutti che correvano verso i loro carri
Chiudendo le cerniere di tutti i tendoni
I gatti spelacchiati che brontolavano nelle loro gabbie
La ragazza pennuta che sbatteva le ali e si lagnava
L’intera valle che puzzava di animali bagnati
Bestie bagnate e fieno marcio
Creature pazze e animalesche
Impacchettate e in viaggio

I tre nani sbirciavano dalla parte posteriore del loro carro
Mosè dice a Noè “Dovremmo scavarne una più profonda”
I loro volti ingrigiti come lune morenti
Ancora sporchi per lo scavo appena fatto

E quando la compagnia passò dalla valle
All’altura
La pioggia batteva sul promontorio e sul prato
E sulla montagnola
Finché non rimase niente, proprio niente
Tranne il corpo di Dolore
Che si alzò in tempo
Per galleggiare sulla superficie del suolo consumato

E uno stormo di corvi girava intorno
Il primo, poi gli altri si fiondarono

E il camioncino del giostraio era rimasto al limite
E oscillava lentamente mentre la terra ferma diventava melma

E veniva giù una pioggia martellante

E nessuno vide il giostraio partire
Dico, è buffo come vadano le cose

FINE




Nessun commento:

Posta un commento