TRACKLIST
1.
FORMENTERA LADY
2.
SAILOR’S TALE
3.
THE LETTERS
4.
LADIES OF THE
ROAD
5.
PRELUDE: SONG OF
THE GULLS
6.
ISLANDS
_________________________________________________________________________
1.
SIGNORA DI
FORMENTERA
Case ghiacciate
nell’imbiancatura fanno la guardia a una pallida battigia
Strette in un angolo
dal cactus e dal pino
Qui io vago dove la
dolce salvia e strane erbe crescono
Giù (sta) una strada
rocciosa accartocciata cotta al sole
Polverosi ingranaggi
inclinati che arrugginiscono al sole
Muri marroni come il
tabacco dove le lucertole spagnole corrono
Qui io sono ombreggiato
dalla chioma dell’albero di fico di un dragone
Circondato da formiche
e nell’atto di riflettere sull’uomo
Srotolerò le mie
vecchie corde mentre il sole getterà luce verso il basso
Nessuna cosa che sta in
alto salirà mentre il sole splenderà
Signora di Formentera,
canta la tua canzone per me
Signora di Formentera,
dolce amante
Bagliori della luce
della lampada su vecchie chitarre i nomadi strimpellano
Bambini ricoperti di
incenso danzano al suono di un tamburo Indiano
Qui Odisseo,
affascinato, per mano dell’oscura Circe cadde
Il profumo di lei vive
ancora, così come il suo incantesimo
La mano grigia del
tempo non mi afferrerà mentre il sole getterà luce verso il basso
Slegami e sbloccami
mentre le stelle splendono
Signora di Formentera,
danza la tua danza per me
Signora di Formentera,
oscura amante
2.
IL RACCONTO DEL
MARINAIO
(Strumentale)
3.
LE LETTERE
Armata di calamo e di
una lama d’argento
Lei intagliò una penna
avvelenata
Scrisse alla moglie del
suo amante
“Il seme di tuo marito
ha nutrito la mia carne”
Come se quella lettera
contaminata
Adornasse un volto da
lebbroso
La moglie con il cuore
in gola
È andata incontro al
giorno con occhi accecati dalle lacrime
Impalata su artigli di
ghiaccio
E rastrellata con fuoco
di smeraldo
La moglie con l’anima
di neve
Con mano ferma comincia
a scrivere:
“Sono decisa, non ho
bisogno della vita
Per servire ragazzi e
uomini
Ciò che è mio ed era
tuo è morto
Dico addio alla mortale
carne"
4.
RAGAZZE DI
STRADA
La figlia di una dama
dei fiori
Dolce come acquasanta
Disse “Sono una
reporter della scuola
Per favore, insegnami”
e io l’ho istruita
La sorella dalle due
dita riscossa
Disse “Pace”, l’ho
interrotta e baciata
Disse “Sono
un’oppositrice di maschi”,
Ho sorriso e le ho
semplicemente tolto la zip
Una modaiola cinese da
trampolino
Dai neri capelli e dal
nero reggicalze
Disse, “Per favore,
nessuna resa
Amo soltanto sentire la
tua Fender”
Tutti voi sapete che le
ragazze di strada
Sono come mele che
avete rubato nella vostra giovinezza
Tutti voi sapete che le
ragazze di strada
Sono quasi donne ma
sono esperte della verità
Quella sognatrice senza
cervello di San Francisco
Mangiò tutta la carne
che le diedi
Disse “Vorrei
assaggiare quella di lei"
E ne desiderava
ardentemente anche il sapore
“Come lische glassate
Donna, smamma!”
Tutti voi sapete che le
ragazze di strada
Sono come mele che
avete rubato nella vostra giovinezza
Tutti voi sapete che le
ragazze di strada
Sono quasi donne ma
sono esperte della verità
5.
PRELUDIO:
CANZONE DEI GABBIANI
(Strumentale)
6.
ISOLE
Terra, ruscello e
albero circondati dal mare
Le onde spazzano la
sabbia dalla mia isola
I miei tramonti si
dissolvono, il campo e la radura
Non aspettano altro che
la pioggia
Granello dopo granello
l’amore consuma
I miei alti muri
segnati dalle intemperie
Che respingono la marea
Cullano il vento verso
la mia isola
Brulle salite
granitiche dove i gabbiani ruotano e scivolano
Tristemente scivolano
sulla mia isola
Il velo della mia sposa
dell’alba, umida e pallida
Si dissolve nel sole
La rete dell’amore è
stata tessuta – i gatti cacciano, i topi corrono
I rovi dai rami che
afferrano intrecciano
Dove i gufi sanno che
sono i miei occhi
Cieli viola toccano la
mia isola, toccano me
Al di sotto il vento
ha curvato l’onda
Infinita pace
Le isole uniscono le
mani
Sotto il mare del cielo
Le banchine del porto
oscuro come dita di pietra
Affamate si protendono
dalla mia isola
Tengono strette a sé le
parole del marinaio – perle e fiaschi
Sono sparse sulla mia
battigia
Uguale in amore, racchiuso
in cerchi
La terra, il ruscello e
l’albero
Ritornano al mare
Le onde spazzano la
sabbia dalla mia isola, da me
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