
Sono al verde, ma sono felice,
sono povera, ma sono gentile,
sono bassa, ma sono in salute, sì!
Sono in alto, ma coi piedi per terra,
sono sana, ma sono sopraffatta,
sono persa, ma sono speranzosa, tesoro.
E tutto si riduce a questo,
che tutto andrà bene, bene, bene,
perché ho una mano nella tasca
e l’altra batte il cinque a qualcuno.
Mi sento ubriaca, ma sono sobria,
sono giovane e sono sottopagata,
sono stanca ma lavoro, sì;
ci tengo, ma sono inquieta,
sono qui, ma sono davvero andata,
sono sbagliata e mi dispiace, tesoro.
E tutto si riduce a questo,
che tutto andrà abbastanza bene,
perché ho una mano nella tasca
e l’altra spegne una sigaretta;
e tutto si riduce a questo,
che ancora non ho tutte le cose chiare,
perché ho una mano nella tasca
e l’altra fa il segno della pace.
Sono libera, ma sono attenta,
sono invidiosa, ma sono saggia,
sono dura, ma sono amichevole, tesoro;
sono triste ma rido,
sono coraggiosa ma codarda da far schifo,
sto male ma non sono male, tesoro.
E tutto si riduce a questo,
che nessuno ha davvero capito molto ancora,
beh, ho una mano nella tasca
e l’altra suona un pianoforte;
e tutto si riduce a questo,
che tutto è perfetto, perfetto, perfetto,
perché ho una mano nella tasca
e l’altra sta chiamando un taxi.
Nessun commento:
Posta un commento